La F1 è sempre stato lo sport della passione, dell'estremo. Per l'appassionato una manovra come quella tra Hamilton e Massa nell'ultimo giro di Silverstone vale il prezzo del biglietto. Ma la Formula 1 è anche lo sport dell'esasperazione tecnologica, delle tattiche decise dai box. Non è solamente lo sport degli eroi, dei piloti che compiono l'impresa. Per lo meno, non da soli.
Già, perchè se sotto la luce dei riflettori, nel bene o nel male c'è sempre un Fernando Alonso, un Lewis Hamilton o un Sebastian Vettel, dietro, nel suo lavoro oscuro, c'è sempre un crew-chief, un ingegnere di macchina.
Proprio lui, che lavora nell'ombra e che viene menzionato solo per errori ai box evidenti, è l'angelo custode del pilota in pista. Il rapporto che intercorre tra questi due esseri umani, prima ancora che tra pilota e ingegnere, è un qualcosa che assomiglia molto all'amicizia. E - spesse volte - in amicizia vera si tramuta.
E' difficile che un ingegnere di pista diventi personaggio. Ma, scavando un pochino più a fondo, ci si può rendere conto della personalità di questi uomini che danno tutto per la causa, che si impegnano fino in fondo, che rivestono un ruolo cruciale. E che, talvolta, si entusiasmano come se non più i tifosi.
E allora, non possiamo non parlare di Rob Smedley, l'ingegnere di macchina di Felipe Massa. Un grande professionista certo, ma anche un vero e proprio personaggio, per l'enfasi con cui si relaziona con il suo pilota. Non è inusuale sentirlo arrabbiarsi, fare battute, incitare il suo pilota con l'enfasi ed il trasporto dell'appassionato. In una parola, Rob Smedley è Rock.
Così, per darvi qualche piccolo assaggio, ecco qualche comunicazione Radio scovata per la rete, tanto per farvi rendere l'idea:
Rob Smedley - Canada 2010
Rob Smedley - Brasile 2008, qualifiche
Rob Smedley - Turkey 2011 highlights: min 1.19-->1.31
Rob Smedley presents himself
Flavio Atzori
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